Autoanalisi in farmacia
- Colesterolo HDL
- Colesterolo Totale
- Emoglobina glicata
- Glicemia
- LDL
- Natrix - Food Intolerance Test (F.I.T.)
- Profilo lipidico completo
- Test per la rilevazione di intolleranze alimentari
- Trigliceridi
Elenco prestazioni e servizi
- Analisi acqua e alimenti
- Analisi degli alimenti
- Consulenza Nutrizionale
- Densiometria ossea calcaneare (MOC)
- Elettrocardiogramma a riposo
- Emoglobina
- Esame di gravidanza URINE
- Esame INR (Controllo immediato della coagulazione)
- Esame PSA (prostata)
- Foratura dei lobi delle orecchie
- Misurazione pressione arteriosa
- Proteina C-Reattiva
- Tamponi rapidi nasali
- Test gravidanza
- Test quantitativi sierologici
Telemedicina
Test per la rilevazione di intolleranze alimentari
Presso la nostra Farmacia si esegue una ricerca su possibili intolleranze ad alimenti.
Sono sufficienti poche gocce di SANGUE CAPILLARE prelevato da un polpastrello.
Non sono richieste condizioni particolari.
La RISPOSTA è disponibile il giorno successivo.
Abbiamo a disposizione 2 differenti test che forniscono indicazioni relative alle intolleranze a 59 alimenti o 12 alimenti.
L’INTOLLERANZA ALIMENTARE è una reazione anomala dell’organismo verso particolari cibi, di cui sono ancora poco note le cause. Non si può parlare di allergia, dal momento che l’intolleranza non coinvolge il sistema immunitario quanto, piuttosto, quello metabolico. In pratica la persona che presenta una specifica intolleranza verso un alimento non è in grado di digerirlo e assimilarlo in maniera corretta, ma ciò non comporta reazioni da parte del sistema immunitario.
Questo non significa che l’intolleranza alimentare sia da sottovalutare; al contrario l’impossibilità per il nostro organismo di assorbire un cibo, può causare sintomi significativi come dolori addominali, gonfiore, colite, gastrite, stipsi, diarrea, prurito, eczemi, crampi, sinusite.
Le intolleranze alimentari possono essere di tipo:
- FARMACOLOGICO quando derivano da sostanze presenti in farmaci o alimenti (come la caffeina presente nel tè o nel caffè con sintomi quali palpitazioni ed acidità gastrica);
- METABOLICO quando derivano da carenza di alcuni enzimi che metabolizzano alcune sostanze (per esempio l’enzima lattasi impiegato nel metabolismo del lattosio, lo zucchero del latte: si possono manifestare sintomi come tensione addominale e diarrea);
- DA ADDITIVI CHIMICI quando sono provocate da alcune sostanze presenti nei cibi per favorirne la conservazione, dolcificarli, esaltarne la sapidità, migliorarne le caratteristiche organolettiche; sintomi classici sono nausea, emicrania, dolori addominali e problemi respiratori.
Conoscere gli alimenti non tollerati dal paziente offre l’opportunità di impostare una dieta varia e personalizzata, in modo da eliminare i disturbi ed evitare l’insorgenza di nuove intolleranze; nella pratica i risultati ottenuti consentono una correzione di abitudini alimentari inadeguate, permettendo la prevenzione e la cura di numerosi disturbi.